LA LIBERAZIONE DI ATENE
Oggi si ricorda e si festeggia la liberazione di Atene dall’occupazione nazista.
Dal 27 aprile 1941 sino al 12 ottobre 1944 furono 3 lunghi anni di deportazioni, rappresaglie e morte.
Si pensi che solo ad Atene, formalmente sotto occupazione del governo fascista italiano, si calcolano circa 250.000 i morti per fame. Particolarmente duro fu l’inverno fra il 1941 e il ’42 e le immagini d’archivio che oggi manda in onda la televisione greca fanno rabbrividire alla vista dei cumuli di cadaveri che si ammassavano nelle strade di Atene.
Molti sono i racconti e i romanzi di scrittori greci ambinentati in quei tragici anni.
Perchè la memoria di quello che è accaduto è molto importante per il popolo greco. Mantenere vivo il ricordo del passato è fondamentale per spiegare, a giovani e meno giovani, il valore della lotta contro l’oppressione, per ribadire la fondamentale importanza della libertà e della democrazia.
Ad Atene sono previste in questo mese tutta una serie di attività:mostre di materiale fotografico e archivistico, concerti, film e documentari in prima visione, passeggiate storiche, dibattiti con scienziati e gruppi di specialisti di storia orale, ed altro ancora.
Ci piace ricordare anche il contributo della televisione e della radio pubblica greca. Oggi in particolare molte delle trasmissioni radiofoniche sono dedicate a questa giornata che il grande poeta Georgios Seferis definì:”il giorno più bello e più dolce del mondo”. E noi ne siamo convinti!