La collina di Aghios Andreas, situata in una posizione strategica in quanto domina tutta l’isola e il mare che la circonda, è sede di uno dei luoghi di più rilevante interesse storico ed archeologico delle Cicladi e della Grecia.
Gli scavi condotti hanno portato gradatamente alla luce i resti di un insediamento di origine Micenea ( XIII sec.a.c.) e di periodi successivi ( VI-V sec. a.c.).
Si possono osservare i resti delle mura micenee e dell’intero tessuto urbano compreso un grande santuario e altri edifici di successivi periodi storici.
Il sito era sconosciuto sino al 1899 ed è rimasto abbandonato sino all’inizio degli anni ’70 quando sono state avviate le prime ricerche per riportare alla luce l’antico Acropoli. Un successivo impulso a partire dal 1997 ha portato alla conclusione degli scavi nel 2007.
Il progetto per la conservazione di Aghios Andreas ha ricevuto nel 2012 il Premio per la Conservazione del Patrimonio Culturale “Europa Nostra” perché rappresenta un eccellente esempio di esposizione e valorizzazione di resti archeologici. Annesso agli scavi vi è infatti un piccolo museo che raccoglie tutti i numerosi oggetti ritrovati, grande testimonianza della vita quotidiana di più di 3000 anni fa.
